Combattere l'onicofagia
E' un "vizio" di tanti ma pochi sanno che si chiama onicofagia. Le statistiche dicono che per 5 italiani su 100 è impossibile non mangiare le unghie!
Questo vizio inizia prestissimo, circa a 6 anni, ma il picco massimo si raggiunge tra i 10 e i 18, quando addirittura un adolescente su dieci ha questa "abitudine" che spesso poi permane anche in età adulta, nelle donne soprattutto.
Le cause generalmente sono di tipo nervoso anche se alcuni studi hanno dimostrato che questi comportamenti sono spesso generati da una disfunzione del sistema di trasmissione cerebrale.
In effetti mangiatori di unghie si possono suddividere in:
1. quelli che si mangiano le unghie per controllare l'ansia.
2. quelli che le mangiano in modo compulsivo e senza nemmeno rendersene conto.
3. quelli che le mangiano per controllare l'aggressività con gesti autolesionistici su se stessi.
4. quelli che lo usano per esprimere il loro bisogno di attenzione (questo caso è molto frequente nei bambini a cui nasce un fratellino).
Alcuni rimedi
Per cercare di eliminare i danni. Per eliminare i danni provocati dell'onicofagia vi consigliamo di applicare ogni giorno sulle unghie prodotti specifici o dell'olio di germe di grano, che potete trovare in farmacia, per lenire la parte rovinata.
Per rendere sgradevole il sapore dell'unghia. Un "trucchetto" per evitare di mangiucchiarsi le unghie è quello di rendere sgradevole questo momento. Un buon metodo consiste nell'applicare l'olio dell'albero del thè puro o diluito con olio di mandorle dolci.
Per rinforzare la struttura delle unghie. A volte le unghie di chi soffre di onicofagia sono molto deboli e si spezzano facilmente. Per renderle più forti assumete integratori alimentari a base di ferro, cisteina e cistina che potrete trovare in farmacia in erboristeria e nei supermercati più forniti.